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Hai un’attività locale dove vendi prodotti o servizi e anche tu hai deciso di approdare nel digitale? Hai cercato centinaia di informazioni, letto decine di articoli eppure ancora non sai da dove iniziare: c’è chi ti parla di social media, chi di siti web, chi di parole strane come “seo” o “serp”… Eppure il passo più semplice che tu possa fare è anche quello più sottovalutato: creare la scheda della tua attività su Google My Business, sia per aziende che per privati.

Ma cos’è Google My Business? Procediamo con calma: per prima cosa, smetti di cercare frasi del tipo “come posizionare la propria azienda su google”, ed inizia a cercare proprio il nome della tua azienda. Ehi, continua a leggere fino in fondo però, poi apri una nuova pagina e cerca😉

Ecco, se hai cercato il nome della tua attività probabilmente avrai ottenuto due risultati: 

  • Il Nulla
  • Una scheda di informazioni con delle recensioni di alcune persone ed una mappa.

Quella “scheda” è il profilo che Google ha creato per la tua attività, raccogliendo le informazioni proprio dagli utenti che nel tempo ti hanno cercato e hanno parlato di te sul web. Viene creata in modo automatico e finché non ne diventerai il proprietario, non sarà possibile ottimizzare il tuo profilo, rispondere alle recensioni e molto altro.

Grazie a questa scheda gli utenti potranno trovarti più facilmente durante le loro ricerche online, permettendoti di vendere di più, anche senza sito. Tuttavia è difficile che un utente si fidi di una scheda non ottimizzata e ben gestita.

Ecco perché abbiamo scritto la nostra guida passo-passo per creare il tuo profilo Google my business in modo efficace per aziende e privati. In particolare parliamo di:

  1. Cos’è e come creare il proprio profilo Google My Business: guida semplice.
  2. Come ottimizzare la Local Seo con Google My Business per aziende e privati
  3. Cosa pubblicare su Google My Business per aziende e privati.

In realtà Google My Business è uno strumento molto potente per il marketing digitale e nasconde al suo interno diverse possibili strategie da utilizzare non soltanto per piccole attività ma anche per imprese più strutturate e liberi professionisti. Molti tendono a dimenticarsi di questa piattaforma, perdendo cosi la possibilità di un contatto immediato con i potenziali clienti: non farlo anche tu, contattaci per parlare insieme della strategia migliore per la tua azienda nel digitale.

Cos’è e come creare il proprio profilo Google My Business: guida semplice.

Google My Business è una piattaforma tanto potente quanto nuova: Google l’ha lanciata nel 2014. Pensa, è più giovane di Instagram!
Per creare il profilo della propria attività su Google My Business, sia per aziende che per privati, il primo passo è tornare a quanto abbiamo detto prima: cercare se stessi su google.
Ciò ti permette di vedere non soltanto se Google ha già creato un tuo profilo, ma anche se le persone hanno interagito con esso: ogni dato che troverai nella tua scheda, se non inserito da te, google l’ha acquisito dagli utenti che quindi lo hanno informato dei tuoi orari, posizione, qualità e prezzo. Come riprendere in mano il proprio Google My Business o crearne uno da zero? 

Abbiamo realizzato un tutorial passo passo per aiutarti a farlo senza errori: puoi guardarlo sul nostro canale YouTube insieme a tanti altri tutorial per la presenza digitale della tua attività da azienda o privato!

Ecco qui riassunti in breve i passi principali da seguire per procedere alla creazione della tua scheda Google My Business.

Visita il sito Google My Business, qui cerca di nuovo la tua attività, cosi come ti era comparsa o cosi come la vorresti salvare nel caso la stessi creando da zero. A questo punto, se il profilo era già stato creato dovrai selezionarlo e dichiararti proprietario dell’attività, inviando a Google i documenti necessari all’identificazione: non preoccuparti, Google è affidabile e se ci impiegherà qualche giorno è normale.

Se invece la stai creando da zero, la piattaforma stessa ti chiederà tutte le informazioni necessarie: assicurati di aggiungere ogni dettaglio utile non soltanto all’utente ma anche a Google per posizionare la tua attività. Ciò vuol dire includere nella descrizione della propria attività non soltanto il nome o il servizio, ma anche delle parole chiave che se cercate dall’utente possono far capire a Google che la tua attività potrebbe essergli utile.

Ad esempio: sei un meccanico a Bologna.
Nella descrizione del tuo profilo su Google My Business non scriverai soltanto: “Meccanico a Bologna, in Via E. Levante x”, perché verresti mostrato solo agli utenti che cercano la parola chiave “Meccanico a Bologna”.  
Quello che ti consigliamo di fare é di ampliare la descrizione della tua attività per includere anche altre parole chiave, come in questo caso:

In Marmitte srl siamo un team di meccanici professionisti, attivi sul territorio dal 2004. La nostra officina meccanica si trova a Bologna, in Via E. Levante X. Siamo meccanici professionisti, specializzati nella riparazione di ruote bucate, cambio pneumatici, montaggio catene da neve…”.  

Infatti, così facendo chi dovesse cercare “riparazione ruote”, “cambio pneumatici” o simili, verrebbe indirizzato verso la tua scheda soprattutto se sta cercando da una posizione vicina alla tua attività, come nell’esempio sopra citato. 

Quest’ultima, infatti, è la caratteristica peculiare di Google My Business: si basa sulla geolocalizzazione. Grazie ai dati in possesso di Google sugli utenti infatti, anche se questi non hanno attiva la geolocalizzazione, riesce a capire dalle ricerche precedenti dove essi si trovano mostrandogli l’attività più vicina che possa rispondere alla propria ricerca. Prova tu stesso: non importa da dove ci stai leggendo, prova a cercare “pizzeria” su Google e vedrai che la prima scheda sarà di una pizzeria della tua città.🍕

Ma torniamo a noi: una volta inserite tutte le informazioni o ricevuto conferma di identificazione da Google abbiamo ufficialmente creato il profilo Google My Business della nostra attività da privati o aziende. Cosa fare adesso? Procediamo con la Local Seo

Local SEO su Google My Business per aziende e privati: come ottimizzarla

Come ottimizzare la Local Seo con Google My Business per aziende e privati

Cosa significa fare Local Seo con Google My Business? 
Nel digitale, SEO vuol dire “Search Engine Optimitation” cioè ottimizzazione per i motori di ricerca: in parole povere è quell’attività che ottimizza la struttura dei siti web, contenuti e articoli in modo tale da favorire il loro posizionamento sui motori di ricerca, come Google appunto.
Tuttavia qui parliamo di “Local Seo” in relazione a Google My Business: qual è la differenza? 

Ciò che cambia è che mentre Google per indicizzare un sito web richiede determinati requisiti e parametri (se vuoi approfondire clicca qui), per Google my business ciò che conta è la pertinenza dell’attività con la ricerca dell’utente, la posizione dell’attività e soprattutto il giudizio medio delle recensioni!

Questi sono i fattori che Google My Business considera nel mostrare le attività commerciali agli utenti. Ottimizzando quest’ultime, starai facendo Local Seo!
Come fare ad ottimizzarle? Nel paragrafo precedente abbiamo già parlato di come indicizzare la nostra attività con le possibili ricerche dell’utente, tuttavia ottimizzare le recensioni potrebbe richiedere qualche passaggio in più.

Cominciamo con una pratica lista delle cose da fare e NON fare per ottimizzare la scheda Google my Business della tua attività:

  1. Non cancellare nessuna recensione, nemmeno quelle negative: non tutti gli utenti si prendono la briga di lasciare una recensione, per farlo devono essere realmente interessati alla tua attività e vedendo il proprio commento eliminato potrebbero offendersi ed impuntarsi ancora di più.💬

  2. Rispondi sempre a tutte le recensioni, soprattutto quelle critiche: dai risposte complete, pacate e gentili dimostrando sempre gratitudine per il tempo che gli utenti hanno dedicato al valutarti ed invitando quelli non soddisfatti a tornare per darti una seconda possibilità. 

  3. Mantieni aggiornata la tua scheda: aggiorna gli orari di apertura, i tuoi contatti, i link al tuo sito web o social ma soprattutto i post! Pubblica frequentemente sul tuo account per mostrare a Google My Business che la tua azienda è attiva e costante.📲

  4. Controlla le foto pubblicate dai tuoi clienti: oltre alle recensioni, ogni utente può anche caricare sulla tua scheda delle foto. Nella maggior parte dei casi queste sono foto del locale, dei piatti nel caso dei ristoranti o perfino del menù per condividere agli utenti le offerte e prezzi della tua attività. Tuttavia ciò che influisce maggiormente nella scelta di un’attività da parte di un utente, oltre alle recensioni, sono appunto le foto: avere delle foto sgranate, buie o mosse nella propria scheda ti può far perdere diversi nuovi clienti! 
    Certo, starai pensando “non è colpa mia, i clienti pubblicano quelle foto. Che dovrei fare cancellarle?” Sbagliato, questo è proprio il punto 5!

  5. Non cancellare le foto che condividono i tuoi clienti: vale lo stesso principio delle recensioni. Se la loro foto non ti piace o è finalizzata ad esaltare un aspetto negativo della tua attività, fanne tu un’altra dello stesso soggetto ma con una qualità maggiore! L’utente vedendo entrambe le foto capirà che probabilmente il tuo prodotto non è “brutto” ma forse è stata solo fatta male la foto📸

Attenzione: finora abbiamo parlato di foto, recensioni e informazioni, ma su Google My Business si può, ed anzi si deve, pubblicare anche altro! Proprio come ogni altro social, occorre prevedere un piano editoriale per programmare i contenuti da condividere sulla propria scheda: andiamo a vedere cosa pubblicare sull’account Google My Business della tua attività da azienda o privato!

Cosa pubblicare su Google My Business per aziende e privati.

Google My Business è letteralmente la vetrina digitale della tua azienda o attività da privato, come tale i post da creare per questa piattaforma sono molto importanti.

Nel caso di un’azienda, negozio o bottega locale è importante condividere post sul negozio stesso per aiutare le persone a identificarlo, post sui prodotti raccontandone gli aspetti positivi, post dove si vedano i membri dello staff e si raccontino le dinamiche interne dell’attività: insomma tutti contenuti che aiutino gli utenti a conoscere l’attività e capire perché e in cosa questa gli può essere utile.

Se invece sei un privato, che vende servizi come ad esempio consulenze, potrebbe diventare più complicato: non hai prodotti da fotografare, cosa pubblichi? Usa ogni post come se fosse un piccolo articolo da blog, condividi gli aggiornamenti del tuo settore.🗣
Ad esempio: se ti occupi di consulenza aziendale e la notizia del giorno è un nuovo bonus, crea un post grafico semplice e racconta nella descrizione del post la notizia, ciò farà si che l’utente trovandoti avverta subito la tua competenza! Cerca tuttavia di mostrare spesso il tuo volto, raccontare di te e creare una community, come se fosse un social media qualsiasi!🙌🏻

Adesso che abbiamo imparato a conoscere Google My Business, ottimizzandolo sia per aziende che per privati, non rimane che cominciare a strutturare la propria strategia di comunicazione! Vuoi una mano a creare la tua? Contattaci 

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Clelia

Author Clelia

Ha sempre in mano una penna o una matita, fisica o digitale che sia, con una sola parola d’ordine: scrittura creativa. Nella scrittura e nell’arte ha sempre preso scelte originali, portandola a ideare un intero murales a soli 13 anni. Oggi queste parole chiave la accompagnano nelle sue giornate dietro il suo amato smartphone, ad inseguire ed apprendere tutte le novità dei social per essere la digital content creator più sul pezzo che potessimo trovare: d’altronde, la generazione Z non si smentisce mai

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