Come usare al meglio Instagram e TikTok nella tua strategia social
Uno è “il social degli influencer”, l’altro “il social dei balletti”: queste sono le conclusioni principali delle aziende ed alcuni privati davanti a Instagram e Tiktok.
Nonostante il primo abbia ormai sdoganato il suo stereotipo, entrambi vengono ancora bistrattati dalle piccole e medie aziende italiane, che perdono cosi grandi opportunità di crescita che vengono invece prontamente colte delle realtà più note e diffuse.
Ma perchè continua a succedere? In quanto agenzia di comunicazione attiva nel digitale, abbiamo incontrato diverse realtà che non volevano approdare su questi social giustificandosi dicendo “il mio prodotto non è instagrammabile” o ancora “non mi metto a fare i balletti”. Da ciò abbiamo capito che, probabilmente, la causa di tali pensieri è il non capire le vere peculiarità e potenzialità di ogni social.
Nei mesi scorsi abbiamo provato a rimediare con una guida di presentazione di ogni social nel nostro ultimo articolo sui social media per aziende e privati che puoi leggere cliccando qui sotto.
Alla scoperta dei social: leggi l'articoloIn sintesi però, adesso vogliamo fare di più: aiutarti a capire la strategia social da adoperare su Instagram e Tiktok in quanto azienda o privato.
In particolare in quest’articolo ti parleremo di:
- I formati per Instagram e Tiktok: come scegliere il contenuto migliore per la strategia della tua azienda sui due social.
- Logiche, tempi e pianificazione di Instagram e Tiktok: cosa considerare per creare un contenuto per Instagram o Tiktok.
I formati per Instagram e Tiktok: come scegliere il contenuto migliore per la strategia della tua azienda sui due social.
Instagram e Tiktok nascono da mondi diversi, ed ognuno a modo loro ha cambiato il modo di comunicare sui social. Instagram è concepito principalmente per condividere foto con i propri amici, mentre Tiktok si evolve dal predecessore Musically come app di lipsync e doppiaggio.
Fun fact: Instagram è nato con l’idea di creare una piattaforma dedicata viaggiatori, che sulla piattaforma avrebbero potuto fare check-in nelle varie località visitate e postare delle foto-ricordo.
È evidente come la loro attuale crescita dipenda sempre meno dall’intento originario dei loro creatori, anche se queste informazioni ci sono utili per capire quali contenuti sono più indicati ed efficaci per ognuna delle due.
In particolare:
- Su Instagram continua a prevalere fortemente l’impatto visivo del contenuto, espresso attraverso 6 possibili formati. Ognuno però persegue un obiettivo diverso all’interno della strategia e va incastrato di conseguenza nel piano editoriale di ogni azienda o privato.
– Post singolo: è consigliabile utilizzarlo per le infografiche ed altri contenuti rapidi, come belle foto, in quanto l’utente tende a passare meno tempo su questo formato di contenuto. L’interazione che si tende ad ottenere da questo formato sono i like.
– Carosello: permettono di “raccontare” visivamente il tuo brand, dando consigli di settore, spiegazioni di dati, tutorial e contenuti più discorsivi. La sua struttura favorisce un maggior tempo di permanenza dell’utente, aspetto che piace all’algoritmo ?
Inoltre, il contenuto pratico, utile, e chiaramente presentato sprona a salvare il tutto e condividerlo, promuovendo cosi organicamente il tuo profilo.– Reel: il formato introdotto più di recente, e “ispirato” da Tiktok. D’altronde cosa aspettarsi da Instagram, ne avevamo già parlato nell’articolo precedente.
Qui si seguono grossomodo le logiche del carosello ma in modo più diretto. La durata del Reel va sfruttata al massimo, fornendo un gancio nei primi 3 secondi che interessi, intrattenga e/o sia pratico in modo da spingere l’utente a guardare fino in fondo il Reel.Al suo interno bisogna “Intrattenere” raccontando curiosità, tips e retroscena della tua attività.
Questo è sicuramente il formato con la percentuale più alta di viralità, ciò perchè è rivolto non solo ai followers ma anche agli utenti nuovi che porteranno più visite al tuo profilo.– Stories: formato di vita breve ma fondamentali. Permettono di interagire e fidelizzare la community e consolidare il personal brand.
Qui è fondamentale mostrarsi, “metterci la faccia” e qui crolla la sicurezza dell’80% degli imprenditori italiani!
Ma su, hai aperto un’attività ed hai paura di parlare in 15 sec di video? Tu daresti i tuoi soldi ad un negoziante che non hai mai visto? No, ebbene nemmeno i tuoi utenti acquisteranno se non avranno fiducia prima in te e dopo nel tuo prodotto.
Le storie permettono di aumentare il valore che le persone percepiscono della tua attività.– Live: il formato che più spaventa… “e se non si collega nessuno?”.
La paura diventa infondata se utilizzerai il formato nel modo corretto. Le live sono momenti di confronto diretto con la tua community, come un’aperitivo o un caffè e come tale va concordato e deciso con loro.Chiedi prima nelle storie quale argomento gli interesserebbe trattare in live, quando, invita ospiti interessanti e pertinenti con la tua nicchia. Questo formato ti permette di fidelizzare la community, ricevendo feedback diretti e promuovendo allo stesso tempo il brand della tua attività.
– Video nel feed: anche noti precedentemente come IGTV. Se senti la necessità di pubblicare un video su Instagram, consigliamo di incastrarlo nelle tempistiche e logiche dei Reels.
Il motivo è semplice: i video nel feed di Instagram sono poco promossi dall’algoritmo e l’utente che si trova su instagram non vuole trovare contenuti più lunghi di 1 minuto, altrimenti starebbe su YouTube non trovi?
- In Tiktok il doppiaggio o lipsync rimane ancora oggi ma non è l’aspetto più importante da considerare per creare i tuoi contenuti sulla piattaforma.
Sicuramente al centro del social ci sono i video, brevi ma comunque più lunghi dei Reels, infatti possono arrivare anche ad 1 min, anche se si stanno già testando quelli da 3 min. Ma attenzione: quei minuti o secondi vanno strutturati con accuratezza o si rischia l’effetto degli ex IGTV.
Per farlo, occorre non soltanto il gancio giusto all’inizio del video, ma anche l’argomento che deve intrattenere, divertire, incuriosire o insegnare nel modo più diretto ed originale possibile.
Nel creare il contenuto inoltre è fondamentale essere aggiornato sui trend del periodo, cioè sui suoni, movimenti e frasi che vanno più di moda sul social. A tal proposito però bisogna considerare anche le tempistiche e la programmazione di tali contenuti, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
Tornando a noi, l’ultimo aspetto da ribadire e che in pochi ricordano, è che su Tiktok non esistono follower… Aspetta: si, esistono, ma non importa. Infatti, la peculiarità del social è che i contenuti non saranno mostrati prima ai tuoi follower e poi al di fuori, come avviene su Instagram. Il tuo video appare “nei per te” dei diversi utenti, intercettati in base agli argomenti legati agli hashtag (max 3-5) che hai inserito nella breve descrizione del tuo video.
Da ciò capiamo come sia molto più facile raggiungere la viralità su Tiktok rispetto ad Instagram, ecco perché non dovresti scartarlo dalla strategia social della tua azienda o personal brand.
Logiche, tempi e pianificazione di Instagram e Tiktok: cosa considerare per creare un contenuto per Instagram o Tiktok.
Adesso che sai in che forma creare i contenuti della tua azienda su instagram e tiktok, parliamo di quando farlo. Curare la presenza online della propria attività o personal brand in modo consapevole ed efficace richiede più tempo di quanto un imprenditore disponga. Ecco perchè il digitale ci viene in aiuto con i tools di programmazione, diversi e variegati, da Creator Studio, a o Hootsuite.
Tuttavia, quanti contenuti social posso programmare? Posso pensare oggi ad un contenuto social che vada comunque bene se pubblicato fra 3 mesi? Ebbene, è ciò di cui ti vogliamo parlare adesso.
Partiamo dal fatto che ci sono formati che ad oggi non si possono programmare, come i Reels Instagram ed i Tiktok; tuttavia, la soluzione è fare delle riprese da salvare nelle “bozze” della rispettiva applicazione e ricordarsi di pubblicare il giorno che abbiamo deciso.
Per i restanti formati invece, bisogna essere più specifici:
- Infografiche e caroselli informativi su una specifica notizia o un evento, se pubblicati troppo in là non saranno più di interesse. E ovviamente, non avendo ancora la capacità di prevedere il futuro, non si può sapere quali eventi o notizie saranno interessanti tra tre mesi.
- Caroselli con tips e tutorial: Evergreen, purché tu spieghi un qualcosa che sia un punto caldo per il tuo target a prescindere dal periodo. Magari una problematica nota e diffusa di cui tu hai trovato la tua personale soluzione che vuoi condividere. Oppure un tutorial su qualcosa che sai servire alla tua community. Ad esempio, che ne dite di un tutorial su come si struttura un piano editoriale? Fateci sapere se vi interessa?
- Stories: puoi registrare delle stories dove racconti aneddoti o curiosità sulla tua attività o prodotto, o in vista di un lancio potresti registrare delle storie della preparazione sottostante da pubblicare a ridosso del lancio stesso. In tutte queste è fondamentale comunque prevedere elementi di interazione come sondaggi o quiz. Per il resto, consigliamo di seguire le logiche del formato che se è giornaliero è per un motivo.
Argomento a se è Tiktok, i cui trend e tendenze cambiano di settimana in settimana, per cui prevedere un contenuto che sia interessante e “spinto” dall’algoritmo il mese prossimo è fondamentalmente impossibile. Ciò che si può fare è studiare quelli che sono i movimenti, “balli” e transizioni e creare dei video senza musica e testo da lasciare nelle bozze per riadattarli in base al trend del momento.
Adesso hai tutte le informazioni che ti servono per costruire la tua strategia social, sia in quanto azienda, sia in quanto privato. Non sai da dove cominciare? Tranquillo, ti aiutiamo noi: oltre alle guide e novità di cui ti parliamo sul blog e sui nostri canali social, curiamo la presenza digital di diverse realtà ogni giorno creando per loro un piano editoriale strategico e le possibili campagne di advertising social per esigenze più specifiche.
Vieni a prendere un caffè con noi e troviamo la strategia migliore per la tua attività:
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